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A Seli viene aggiudicato appalto di costruzione di 88 alloggi di edilizia BIO a Firenze

A Seli viene aggiudicato appalto di costruzione di 88 alloggi di edilizia BIO a Firenze

L'utilizzo del legno nell'edilizia - soprattutto residenziale - ha avuto negli ultimi anni una crescita esponenziale nel nord europa, rimanendo sostanzialmente ferma a livelli minimi in italia. Sono stati pochi gli interventi di qualità che hanno permesso di riportare in auge una tecnica consolidata oltre oceano: il più importante è forse il progetto C.A.S.E. di cui tanto si è parlato nel periodo post-terremoto a L'Aquila. Dopo questa esperienza che tanto ha fatto parlare di se, dal punto di vista costruttivo, si sono aperte altre sperimentazioni a livello nazionale. I principali interventi si possono individuare nelle città di Milano, Bologna e Firenze. Proprio in quest'ultima è in procinto di essere cantierizzato l'ultimo intervento di questo tipo: l'edificazione del complesso di edilizia residenziale pubblica di Torre Agli.

Il progetto
Il nuovo intervento edilizio prevede la riqualificazione di un'area occupata da sei edifici degli anni '50 creati secondo una "lungimirante" idea di temporalità, che ne prevedeva una limitazione di durata. Ad oggi tutti gli edifici presentano i segni di questo limite, e richiedono una serie di interventi strutturali; per la scelta di intervento è stata quindi privilegiata la via della riprogettazione radicale dell'impianto residenziale, orientandosi sull'utilizzo di soluzioni costruttive e tecnologiche innovative. La tipologia edilizia adottata si distacca in modo puntuale dall'emulazione del panorama urbano circostante, del quale mantiene però un lieve richiamo tipologico agli edifici a torre, con i quali l'intervento dovrà dialogare. Il nuovo sistema tipologico si riconosce come un'edificio in linea, con il vantaggio - attraverso tagli obliqui in pianta - di permettere il dialogo tra le varie parti del tessuto urbano. L'impianto abitativo prevede alloggi di taglio medio compresi tra i 45 e i 70 mq per circa 90 unità abitative su sei piani fuori terra. Lo spazio creato dai "tagli visivi" permette il posizionamento di diverse unità destinate a funzioni ed usi pubblici. Tutti gli alloggi saranno realizzati secondo i criteri blioclimatici e garantiranno un alta efficienza energetica attestandosi in classe A, secondo l'ex D.M. del 26.06.2009.

Struttura sostenibile
Le innovazioni più importanti utilizzate all'interno di tutto il progetto residenziale riguardano l'utilizzo di strutture portanti completamente in legno; i setti portanti e i solai sono costruiti utilizzando i pannelli di legno massiccio a strati incrociati (XLam) prefabbricati, sui quali vengono ricavate le aperture per porte e finestre. Il cantiere, grazie all'utilizzo di questo particolare sistema costruttivo, rientra in un sistema a "filiera corta"; tutti i legni utilizzati per la produzione dei pannelli sono ricavati e lavorati in toscana e saranno marcati dal sistema di certificazione per garantire l'uso del legno con modalità programmate e con un occhio di riguardo per l'equilibrio delle risorse naturali. Altra caratteristica importante del progetto è la sottovalutata capacità antisismica delle strutture in legno; come riportano le precedenti esperienze del progetto a L'Aquila, i progetti delgi edifici multipiani con struttura in legno sono in grado di garantire ottimi buoni risultati prestazionali.